CARTOON

La storia del cartone animato

L’animazione, arte più antica del cinema

Da Walt Disney a Peppa Pig

Ci hanno fatto tanta compagnia e ora che magari abbiamo dei figli la fanno a loro. Stiamo parlando dei cartoni animati. Nel corso degli anni sono cambiati moltissimo. Sono cambiati i soggetti, i personaggi, i temi trattati e, soprattutto, le tecniche con cui vengono realizzati. La tecnologia in campo grafico ha fatto passi da gigante e l’alta definizione ha fatto il resto. Ma non per questo non si trovano più i cari vecchi Looney Tunes o i personaggi di Hanna & Barbera o Walt Disney prima maniera. Anzi oggigiorno hanno acquisito quel valore vagamente vintage che li rende unici. Si pensi che la storia dell’animazione è lunghissima e inizia prima di quella del cinema.

Il termine originale “cartoon” – si legge su Wikipedia – fu introdotto negli anni quaranta del XIX secolo dalla rivista inglese Punch Magazine, che utilizzava disegni caricaturali e umoristici per parodiare i cartoni e gli affreschi del nuovo Palazzo di Westminster. Col tempo divenne il mezzo più usato per parodie e satire dei poteri costituiti.

Inizialmente i cartoons, in particolare negli Stati Uniti d’America, erano semplici illustrazioni umoristiche in movimento di breve durata; con il tempo migliorarono le tecniche, fino alla svolta operata da artisti come Walt Disney, e si iniziò a utilizzare questo mezzo espressivo anche per raccontare storie serie e drammatiche, come Biancaneve e i sette nani o Bambi, ma anche più storie divertenti, allegre e fortunate come Pinocchio e Dumbo. Altri autori utilizzarono il mezzo per realizzare forme di arte sperimentale, come Alexandre Alexeieff, Oskar Fischinger o Norman McLaren.

Tutti questi personaggi sono diventati ormai delle icone che è possibile ritrovare su cappellini, magliette, cuscini, materiale per la scuola e che possiamo decidere di utilizzare anche per personalizzare un capo d’abbigliamento utilizzando i servizi di stampa online di Stampaprint, ad esempio – una delle realtà più attive del settore – in modo veloce ed economico.

Se puoi sognarlo, puoi farlo. Ricorda sempre che questa intera avventura è partita da un topolino.”
WALT DISNEY

Le ombre cinesi

Le origini delle “immagini in movimento” si possono far risalire agli spettacoli delle ombre proiettate sui muri, le cui prime tracce si ritrovano già nell’Antico Egitto, ma anche in altre parti del mondo, come in Cina, con le ombre cinesi.

In Iran…

In una regione attualmente iranica, il Sistan e Baluchistan, ritrovamenti archeologici mostrano dei tentativi di animazione in statiche raffigurazioni pittoriche. A testimonianza del tentativo di animare le immagini.

La Lanterna Magica

Nel 1671 il gesuita Athanasius Kircher scrisse della Lanterna Magica, il primo proiettore di immagini fisse, nel suo trattato di ottica Ars magna lucis et umbrae. Da questa data in poi nasceranno una miriade di strumenti.